Un esempio di approccio integrato e partecipativo allo sviluppo nel Nord Albania

Il giorno 27 Luglio 2020 si è svolto a Koplik un nuovo incontro del Comitato di Gestione del Fondo, istituito da VIS Albania per la prima volta nel 2009 e da allora operativo nell’ambito dei tre progetti finanziati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) che si sono susseguiti negli ultimi 11 anni a Malesi e Madhe, nel Nord Albania al fine di gestire un Fondo di Sviluppo Locale a servizio delle comunità rurali e montane. In linea con l’approccio LEADER, promosso dall’UE, che si basa su una concezione dello sviluppo bottom up, integrato e multiattoriale, la composizione del Comitato è stata definita prendendo a modello i GAL, i Gruppi di Azione Locale, partenariati composti da rappresentanti degli interessi socio-economici locali sia pubblici che privati che si impegnano per lo sviluppo del proprio territorio. Il GAL infatti prevede la partecipazione in egual misura di rappresentanti delle attività economiche, della Pubblica Amministrazione e della società civile, in modo da garantire rappresentatività e trasparenza nelle decisioni.

Tale gruppo di lavoro ha mostrato negli anni sempre maggior crescita e presa di responsabilità nella partecipazione alla vita comunitaria, passando dalla gestione di 2 componenti principali inclusi nel fondo (microcredito e iniziative comunitarie) a 4 (grant e borse lavoro per i giovani oltre i primi due) e diventando luogo di confronto e analisi dei bisogni di Malesi e Madhe.

Il ondo, negli ultimi 11 anni, grazie al supporto della Cooperazione Italiana sono stati sborsati 786 micro-crediti a tasso aggevolato, finanziati 77 progetti comunitari, 38 mini-grant e 18 borse lavoro per un ammontare totale di quasi 3.500.000 euro elargiti a favore delle comunità di Malesi e Madhe, nel Nord Albania.

In attesa che il governo albanese approvi la legge che gestisca e ufficializzi  i GAL in Albania, il Comitato di Getsione del Fondo è ormai conosciuto in tutto il paese come una buona pratica di sviluppo locale partecipato e inclusivo, che rappresenta la strada da percorrere per il futuro, in vista dell’ingresso nell’Unione Europea.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *