Una guida per Divjaka

Divjaka dista 100 chilometri da Tirana e ai visitatori offre un patrimonio unico in termini di ricchezze naturali e culturali. Si tratta di una destinazione frequentata principalmente a livello nazionale, ma ancora poco nota a livello europeo. L’idea di realizzare una guida mirata ad un turismo giovane e familiare, attento alle tematiche ambientali, all’osservazione degli animali e alla possibilità di entrare in contatto con la comunità locale, è stata sviluppata da Vento di Terra ONG all’interno del progetto “URBAN LAB, Laboratorio Urbano per lo sviluppo territoriale del Comune di Divjaka”, finanziato dall’Agenzia Italiana alla Cooperazione allo Sviluppo.

La guida, a cura di Massimo Annibale Rossi e Maurizio Davolio, è da inquadrare in un contesto più ampio, in un progetto di territorio volto a far crescere l’offerta turistica locale in termini qualitativi, valorizzando pienamente le risorse presenti. Divjaka e il suo parco posseggono le caratteristiche per attrarre un turismo responsabile, sensibile alle tematiche della sostenibilità, offrendo un ventaglio di percorsi ed esperienze ampio e variegato. L’intento è favorire un superamento della percezione dell’area quale tappa giornaliera, diffondendone un’immagine complessa e attraente, che favorisca pernottamenti più lunghi. Divjaka rappresenta infatti un’oasi naturale in una costa assediata dal cemento. Il progetto ha messo in campo una serie di interventi, in particolare formativi, volti a contrastare il fenomeno della disoccupazione e della emigrazione giovanili.

Divjaka non è solo il suo parco, che tuttavia rimane uno scrigno di tesori di rara bellezza. Il suo territorio è punteggiato di luoghi di interesse culturale e caratterizzato da una fascia collinare da cui ammirare l’ampia pianura e la laguna. La guida mira a fornire una narrazione complessiva e agile, volta a comunicare al lettore le linee dello sviluppo urbanistico che hanno dato volto alla città. Si tratta di un progetto con impronta italiana, definito da Llazar Vodo, urbanista laureatosi al Politecnico di Milano. Le affinità con il Bel Paese sono numerose, a partire dalla cucina offerta dalla maggior parte dei ristoranti e dalla cultura locale. La maggior parte degli abitanti di Divjaka sopra i trent’anni è infatti stata in Italia per lavoro e parla correntemente italiano.

E proprio questa atmosfera, unita alla vocazione contadina del territorio, rappresenta una risorsa notevole per il turismo di oltre Adriatico. La Guida fornisce una serie di consigli utili per rendere più piacevole il soggiorno e segnala servizi, locali ed alberghi di eccellenza. Una trattazione specifica è dedicata alla cooperazione italiana nel paese e ad Urban Lab, prima struttura in architettura bio climatica realizzata in Albania e punto di riferimento per le associazioni del territorio. Il visitatore è condotto a scoprire l’ospitalità, la cultura e le tradizioni locali attraverso l’esplorazione e l’incontro con la comunità.

Grazie alle foto concesse dalla Direzione del Parco e dalla Municipalità, è stato possibile documentare lo scenario naturale che caratterizza l’area. Vi sono descritte la grande foresta, la laguna di Karavasta, l’ampio arenile. Luoghi di incantevole bellezza per godere in tutte le stagioni il ventaglio delle attività offerte dal parco: bird watching, escursioni a piedi e in bici, visita in barca della laguna. L’area protegge una quantità di uccelli ed è sede di una nutrita colonia di pellicani ricci, mentre sulla spiaggia nidificano le ormai rare tartarughe careta careta.

La guida contiene alcune preziose testimonianze e interviste ad attori locali, volte a offrire un approccio diretto con le persone che vivono il territorio. Particolarmente interessante la descrizione del parco, delle sue eccellenze e problemi raccolta dalla voce di Ardian Koci, il direttore. Si tratta di una persona di grande esperienza e che accoglie con piacere i gruppi nel suo ufficio, offrendo approfondimenti ed informazioni. Ardian conosce molto bene le realtà italiane e, in collaborazione con Vento di Terra, sta creando una rete con i parchi italiani.

Le previsioni degli operatori turistici per la fase successiva alla pandemia individuano quali mete privilegiate dei flussi europei destinazioni a corto raggio. Si tratta di un’opportunità importante per Divjaka e il suo territorio, che la guida, pubblicata in italiano e in inglese, mira a contribuire a far cogliere al territorio.

 

La Guida di Diviake e del Parco Nazionale Divjake Karavasta è ora scaricabile in formato PDF dal sito di Urban Lab:

ITALIAN : https://urbanlab.al/wp-content/uploads/2021/10/GUIDA_Divjake-Karavasta.pdf

ENGLISH: https://urbanlab.al/wp-content/uploads/2021/10/Eng_guide_DIVJAKE-KARAVASTA.pdf

 

Per vento di Terra ONG

Massimo Annibale Rossi

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