A lungo ho guardato le tue mani. In mattine e pomeriggi che passavano come ago nel tessuto. Sotto le tue dita, scorrevano giorni interi di stoffa. La luce sulla macchina per cucire era un riflettore sui tuoi abiti tradizionali. Erano ancora incompiuti e a occhi chiusi immaginavo già le nostre feste e danze popolari. Può strapparti come stoffa la vita. Tu mi hai insegnato a ricucire. Ciò che mi lega a te puoi vederlo sugli scaffali della nostra bottega, fra le braccia di prossime spose, sui bambini delle scuole e i ballerini a teatro. E’ continuo il filo che mi unisce a te. Eri con me. Sei qui. E nel tuo silenzio ho trovato il mio futuro.
Zhaneta Rama ha una sartoria a Elbasan. Una tradizione che ha ereditato da sua madre Trane. Grazie al suo impegno e a un grant della Cooperazione Italiana, concesso dal Cies nell’ambito del progetto Gender Mainstreaming in Albania, ha rinnovato il suo studio e raddoppiato il lavoro. Per la qualità dei suoi abiti, riceverà il Marchio Etico Made With Italy.