Centro Giovanile ARKA a Koplik: una prima volta per Malesi e Madhe

All’interno del progetto “Zana e Maleve”, finanziato dalla Cooperazione Italiana, VIS Albania, insieme a CODE Partners, ONG partner, ha aperto il Centro Giovanile ARKA a Koplik, il capoluogo della Municipalità di Malesi e Madhe, nell’estremo nord dell’Albania.

Malesi e Madhe è una regione quasi interamente rurale, che si estende su una superficie molto ampia, il che rende gli spostamenti molto problematici. È costituita da piccoli villaggi con casette sparse qua e là, senza un vero e proprio centro nè un luogo di ritrovo per i giovani, che non hanno quindi la possibilità di coltivare le loro passioni o di scoprirne di nuove e molte poche occasioni di socializzazione. In queste zone, la marginalizzazione sociale e la disillusione sono sentimenti molto diffusi tra i ragazzi, che coltivano già da molto giovani il sogno di abbandonare la propria terra per cercare fortuna altrove. La mancanza di speranza nel futuro genera quindi un disinteresse verso i destini della propria comunità.

Nell’estate 2019 si sono per la prima volta aperte le porte del Centro Giovanile ARKA, uno spazio multifunzionale dedicato alla comunità ed, in particolare, ai giovani, non solo di Koplik ma di tutta Malesi e Madhe. É stato concepito come un luogo sempre aperto a chiunque voglia utilizzarne gli spazi per eventi, corsi di formazioni ed incontri o semplicemente per passare del tempo insieme leggendo, studiando o ascoltando musica. Ogni settimana, il centro organizza momenti di incontro, di riflessione su tematiche sociali o semplicemente di svago, come, per esempio, cineforum, incontri con scrittori e poeti, karaoke e recite.

La strada da percorrere è ancora lunga. La mentalità un pò conservatrice delle famiglie, tipica delle zone rurali, unita alle difficoltà di spostamento, rendono l’esperimento di creare un punto di riferimento per i giovani di tutta la regione non di facile riuscita ma anche molto stimolante. La fiducia delle famiglie cresce di giorno in giorno, così come l’interesse dei ragazzi, che, oltre a prendere parte alle attività, si fanno portatori di nuove idee.

2 grandi risultati si stanno però già vedendo: la passione degli Agenti di Sviluppo Locale, formati e cresciuti grazie alle attività del VIS e finanziate da AICS, nel voler far decollare il centro e nel diventare, giorno per giorno, leader per i giovani che vi fanno riferimento, e il gruppo giovani SFYN (Slow Food Youth Network), uno dei pochi esempi di volontariato giovanile dell’area.

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